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Petrolio, carbone, gas naturale. Tutte queste fonti hanno lunghi periodi di rigenerazione molto superiori ai tassi di consumo che ne condizioneranno l’uso attuale e futuro.

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La Svezia oltre il Petrolio: L'uso efficiente dell'Energia - Thomas B Johansson -

Tra il 1950 e il 1979 l'uso di energia in Svezia è aumentato di un fattore pari quasi a 3. L'aumento è imputabile a variazioni di popolazione, l'attività industriale, il trasporto e l'alloggio e la progettazione degli edifici (Fig. Le principali cause dell'aumento del consumo energetico, in Svezia, 1950 al 1979. Gli aumenti pro-capite nel settore industriale, dei trasporti, degli alloggi).

Le principali cause dell'aumento del consumo energetico, in Svezia, 1950 al 1979. Gli aumenti pro-capite nel settore industriale, dei trasporti, degli alloggi

Popolazione. Nel 1950-1979 la popolazione svedese è aumentata per un intervallo del 18 per cento. La popolazione dovrebbe rimanere costante o lentamente diminuire nel corso dei prossimi decenni.

L'attività industriale. Tre quarti dell'aumento di energia nel settore industriale è stato a causa della pasta e della carta da legno e dell'industria siderurgica. Entrambe le industrie si trovano ora ad affrontare grandi difficoltà. Il totale incremento annuo in Svezia dei boschi di conifere da legno, materie prima tradizionale per la produzione di carta, è in gran parte impegnato nella pasta da legno. In futuro, si potrebbe prendere in considerazione piantagioni a breve ciclo per le materie prime. Al fine di competere sul mercato mondiale, carta e pasta da legno sulla da piantagioni di breve rotazione e altro leganme deciduo necessitano di prezzi bassi in Svezia, in modo che il loro uso per la BIOMASSA combustibile potrebbe essere molto competitivo.

A causa di ciò, la produzione di pasta può essere prevista in aumento. L'industria siderurgica in Svezia si trova ad affrontare una notevole concorrenza sul mercato mondiale, probabilmente non sarà in grado di espandere la produzione e può anche avere difficoltà nel mantenere l'attuale volume di produzione. In entrambi i settori può, naturalmente, esserci uno spostamento verso prodotti di maggiore valore aggiunto. Queste difficoltà fanno presagire in futuro uno spostamento verso l'industria, verso forme di produzione meno energy intensive, come l'ingegneria e la chimica.

Rispetto alla industria base dei metalli, l'ingegneria richiede 14 volte meno energia per dipendente e 20 volte meno energia per dollaro versato al prodotto interno lordo. Nella nascente società postindustriale, il consumo si sta spostando verso i servizi e prodotti con meno materiale ad alta intensità (fig. Intensità di materiali in economia svedese verso standard di vita. L'offerta è la produzione + importazioni - esportazioni + variazione delle scorte), quali computer, robot, elettronica avanzata, e di apparecchiature mediche.

Questo cambiamento è importante, dato che una gran parte del settore della domanda di energia è direttamente correlato alla quantità di materiale prodotto. Trasporti. Le automobili sono aumentate di un fattore da 7 a 8 tra il 1950 e il 1979 e oggi rappresentno circa il 60 per cento del consumo energetico nel settore dei trasporti. La domanda specifica di carburante è aumentato poco tra il 1950 e il 1979, e la distanza degli spostamenti per veicolo è stata costante.

Ciò significa che l'aumento rispetto al totale del consumo di carburante è dovuto principalmente ad un aumento del numero di veicoli. Il numero di veicoli del futuro, ovviamente, saranno legati allo sviluppo economico alla dimensione della popolazione, ma ora ci sono indicazioni di saturazione nel numero di automobili per abitante.

Immobili. Più di un terzo dell'energia della Svezia è usata perutilizzata per il riscaldamento. Dal 1955 vi è stato aumento di tre volte dell'uso di energia per questo scopo a causa di nuovi e più grandi abitazioni e il desiderio di temperature superiori al coperto. Il numero di abitazioni è legato alla dimensione della popolazione e delle famiglie. Le famiglie sono già relativamente piccole in Svezia (ci sono 2,4 persone per famiglia), e questa situazione è molto improbabile che cambi. Le dimensioni delle abitazioni, tuttavia, sono più direttamente legate al generale sviluppo economico e al relativo costo delle case. In sintesi, molti dei principali fattori che hanno spinto la crescita del consumo energetico nel corso degli ultimi 30 anni è improbabile che continuino a farlo.

Intensità di materiali in economia svedese verso standard di vita. L'offerta è la produzione + importazioni - esportazioni + variazione delle scorte

Testo Originale:

Between 1950 and 1979 the use of energy in Sweden increased by a factor of almost 3. The increase is attributable to changes in population, industrial ac- tivity, transportation, and housing and building design (Fig. 1). Population. In the 1950-1979 interval the Swedish population increased 18 per cent. Population is expected to remain constant or to decline slowly during the next several decades. Industrial activity. Three-quarters of the increase in industrial energy use was due to the pulp and paper industry and the steel industry. Both industries now face major constraints. The total annual increment in Swedish forests of conifer- ous roundwood, the traditional raw ma- terial for paper production in Sweden, is largely committed to the pulp and timber industries. In the future, one might con- sider short-rotation plantations for raw material. In order to compete on the world market, paper and pulp based on short-rotation plantations and other de- ciduous wood would require such low wood prices in Sweden that its use for biomass fuel would be very competitive. Because of this, production of pulp can be expected to increase marginally or not at all. The steel industry in Sweden faces considerable competition on the world market; it will probably not be able to expand production and may even have difficulties in maintaining the current production volume. In both industries there may, of course, be a shift toward products of higher value added. These constraints bode a shift in future industry toward less energy-intensive forms of production, such as engineering and chemistry (4). Compared to basic metals industries, engineering requires 14 times less energy per employee and 20 times less energy per dollar contributed to the gross domestic product (3). In the emerging postindustrial society, consumption is shifting toward services and less material-intensive products (Fig. 2), such as computers, robots, ad- vanced electronics, and medical equip- ment (3). This change is important, since a large part of industry's demand for energy is directly related to the amount of materials produced. Transportation. Automobile transport increased by a factor of 7 to 8 between 1950 and 1979 and now accounts for about 60 percent of energy use in the transportation sector. Specific fuel de- mand increased little between 1950 and 1979, and the distance driven per vehicle was constant. This means that the in- crease in total fuel consumption was primarily due to an increase in the num- ber of vehicles. The number of vehicles in the future will, of course, be related to economic development and population size, but there are now indications of saturation in the number of automobiles per capita. Buildings. More than one-third of Sweden's energy is used for space heat- ing. Since 1955 there has been a three- fold increase in the use of energy for this purpose because of more and larger dwellings and the desire for higher in- door temperatures. The number of dwellings is related to population and household size. Households are already relatively small in Sweden (there are 2.4 persons per household), and this situa- tion is unlikely to change much. The size of dwellings, however, is more directly related to overall economic development and the relative cost of houses. In summary, many major factors that spurred the growth in energy use during the past 30 years are unlikely to continue to do so.