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Risparmio Energetico nella Casa
Il 36 per cento dell’energia consumata nel mondo serve a riscaldare o a rinfrescare gli ambienti.
In questo campo quasi non c’è limite al risparmio.
Esistono edifici climatizzati a energia zero semplicemente sfruttando in modo razionale l’ESPOSIZIONE al sole, pareti di vetro ora trasparente ora riflettente, correnti d’aria create grazie alla differenza di temperatura tra lato illuminato e lato in ombra, pannelli solari termici.
Ma anche senza arrivare a soluzioni così radicali, possibili solo in edifici di nuova progettazione, i doppi vetri permettono di risparmiare il 20 per cento sulla spesa di riscaldamento, i tripli vetri ancora di più, i vetri basso emissivi sono ancor più efficienti sia a livello termico che acustico; il tutto accompagnato da infissi che riducono spifferi e dispersioni di calore.
Coibentare le pareti dà un altro contributo importante.
Se in inverno ogni grado in più rispetto ai 20 gradi regolamentari fa crescere del 6-8 per cento il consumo di energia, anche in estate vale lo stesso principio per la refrigerazione quando la differenza di temperatura supera i 5 gradi.
Riducendo le dispersioni di calore e utilizzando apparecchi a più alta EFFICIENZA ENERGETICA, ogni famiglia può risparmiare dal 20% al 40% sui consumi, con notevoli vantaggi sia per il bilancio familiare, sia per l’ambiente.
Se poi si può beneficiare di programmi di incentivazione, intervenire sarà ancora più conveniente.
Intraprendere interventi di RISPARMIO ENERGETICO in casa significa
• Consumare meno energia e ridurre le spese di riscaldamento e condizionamento
• Migliorare la qualità della vita all’interno dell’appartamento
• Partecipare allo sforzo nazionale, europeo e mondiale per ridurre sensibilmente il consumo di combustibile da fonti fossili
• Proteggere l’ambiente e contribuire alla riduzione dell’INQUINAMENTO del nostro paese e dell’intero pianeta
• Investire in modo intelligente e produttivo i nostri soldi
E’ necessario intervenire sulle pareti, sul pavimento e sul tetto della casa per ridurre la dispersione di calore in inverno e l’ingresso di calore in estate; sui vetri e sugli infissi delle finestre per limitare ancora la dispersione di aria calda; sull’impianto di riscaldamento e condizionamento progettandolo, manutenendolo e settandolo ad hoc al fine di sfruttare al massimo l’energia contenuta nel combustibile, ovvero sfruttandone appieno l’efficienza di progetto.