Come abbiamo già detto ogni stanza ha bisogno del suo apparecchio, non è corretto installare un condizionatore potente nel corridoio nella speranza che rinfreschi tutte le camere. L’unico risultato sarà quello di prendere colpi di freddo ogni volta che andrete da una stanza all’altra passando per il corridoio, perché sarà l’unico locale ad essere rinfrescato. Per sfruttare al massimo le potenzialità dell’apparecchio che avete acquistato è necessario posizionarlo in modo adeguato.
Non esponete l’apparecchio ai raggi diretti del sole, posizionatelo in modo tale da non essere investito in modo diretto dai raggi del sole che penetrano dalle finestre.
Al fine di evitare la “fuga” del fresco evitate di lasciare porte e finestre aperte nei locali climatizzati.
L’aria fredda tende ad accumularsi nella parte bassa dell’ambiente, per cui dove è possibile posizionate il condizionatore nella parte alta della parete.
Non posizionate l’apparecchio dietro divani o tende poiché costituiscono una barriera alla diffusione dell’aria.
Qualche consiglio
Non raffreddate troppo l’ambiente: subire numerosi e forti sbalzi di temperatura non fa bene alla salutare.
Spegnete il climatizzatore della stanza da letto prima andare a dormire, durante la notte la temperatura si alzerà leggermente seguendo le esigenze fisiologiche di benessere.
Fate una corretta manutenzione dell’impianto, ricordatevi che nei filtri si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute, quindi la loro pulizia deve essere fatta regolarmente, almeno ogni due settimane.
E comunque è importantissimo eseguire questa operazione ad inizio stagione prima della prima accensione. Generalmente i filtri sono facilmente raggiungibili. Rimuoveteli, lavateli con del detersivo, lasciateli asciugare e quindi rimetteteli al loro posto. Quando vi accorgete che si stanno deteriorando sostituiteli. Una corretta manutenzione dei filtri farà funzionare sempre al meglio la macchina e vi farà godere di un’aria sempre pulita.
Chiedete di quale manutenzione periodica ha bisogno il climatizzatore che acquistate, e se non siete in grado di eseguirla da voi chiedete un servizio di manutenzione programmata a pagamento.
Ricordiamo che il gas circola in un circuito chiuso quindi, in assenza di perdite, l’impianto non va mai ricaricato.
Per garantire l’assenza di perdite dal circuito del gas refrigerante è necessaria una corretta e attenta installazione dei tubi che collegano la parte interna con l’unità esterna nei modelli split.
Curiosità
Risparmio economico e beneficio ambientale
L’acquisto di un condizionatore di classe energetica alta, comporta sì una maggiore spesa iniziale, ma anche in un risparmio sulla bolletta elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2.
Per esempio, l’acquisto di un condizionatore di EFFICIENZA ENERGETICA classe A rispetto a uno di classe C permette di risparmiare circa il 30% annuo sui consumi di elettricità e quindi di ridurre del 30% anche le emissioni di CO2.
Nella tabella, riportiamo per classe di EFFICIENZA ENERGETICA i consumi di energia elettrica di un condizionatore split da circa 6 kW, capace di raffreddare 2 o 3 stanze per un totale di 40 m2, utilizzato per 8 ore al giorno nei tre mesi estivi.
I minori consumi di energia elettrica di un modello classe A rispetto a un modello classe B fanno recuperare il maggior costo iniziale in circa tre anni
Tratto da “I condizionatori dell’aria: raffrescatori e pompe di calore” - ENEA