La Convenzione Internazionale per la Sicurezza sul Mare ha un ruolo di rilievo nella prevenzione degli oil spills e nella riduzione del loro impatto ambientale, anche se il suo campo di intervento - la sicurezza marittima - è più generale.
La SOLAS infatti è, da molti decenni, la convenzione internazionale più importante per quanto riguarda la sicurezza delle navi in genere, e dei loro carichi, equipaggi e passeggeri.
Il testo attuale, adottato nel 1974 ed entrato in vigore nel 1980, prevede un ampio spettro di misure che, attraverso le norme applicative degli Stati aderenti, dovrebbero regolare, in funzione della sicurezza marittima, la progettazione e la costruzione delle navi, le regole di comportamento durante la navigazione, la dotazione e l'uso di strumentazioni innovative.
La convenzione è stata ampliata e rafforzata con numerose modifiche che comprendono i protocolli del 1978 e del 1988 e una serie di emendamenti attraverso risoluzioni dell'IMO, che favoriscono l'introduzione di tecnologie avanzate e l'adozione generalizzata di controlli per far rispettare gli standard da parte degli operatori, tenendo anche conto del ruolo cruciale svolto dal fattore umano nel funzionamento delle navi e nella sicurezza marittima.
Tra gli emendamenti alla SOLAS/74 il più importante è forse quello che nel 1994 ha aggiunto alla Convenzione il Capitolo IX, includente il codice ISM (International Safety Management Code).
L'adozione del Codice ha avuto tre obiettivi: garantire sicurezza nelle procedure delle operazioni navali e nell'ambiente di lavoro; stabilire misure di protezione contro rischi identificati; migliorare continuamente la capacità del personale nella gestione della sicurezza, inclusa la preparazione a fronteggiare le emergenze.
Questi tre obiettivi, sebbene la lettera del Codice sia sintetica e espressa in termini non prescrittivi, dovrebbero avere conseguenze su ogni settore della navigazione internazionale, incluso il cabotaggio petroliero.
Il meccanismo di TRASMISSIONE è costituito da un insieme di regole di gestione della sicurezza - safety management system (SMS) - di ciascuna nave, conforme alle regole IMO, che deve essere adottato e fatto applicare dalla compagnia proprietaria o responsabile della nave, e che è sottoposto a una serie di controlli, all'interno della compagnia e dall'esterno.
Le connessioni tra la responsabilità delle amministrazioni marittime dello stato-bandiera di appartenenza nel fissare standard di sicurezza rispondenti alle norme internazionali, e quella degli armatori nel rispettare gli standard richiesti, unitamente al sistema di certificazioni da parte delle società di classificazione, hanno dato alla Convenzione ampio favore e rilevanza pratica.
Ciò risulta evidente, oltre che dall'accresciuto numero dei paesi aderenti (138 paesi che rappresentano più del 98% della flotta mondiale) e dalle tendenze osservabili nella costruzione e nella gestione delle navi (incluse le petroliere), anche dall'influenza che il sistema di classificazione SOLAS esercita sulla copertura assicurativa.
Tratto dal Libro: "Traffico Petrolifero e Sostenibilità Ambientale".
Co-Autore Prof. Ugo Bilardo