I vincoli derivanti dalla necessità di rispettare i limiti ambientali sono ormai alla base delle scelte riguardanti la produzione ed il consumo dell’energia pur nel mantenimento di un adeguato grado di benessere .
Il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dei cosiddetti “gas di serra”, primo fra questi l’anidrite carbonica , la CO2, stabiliti per ciascuno stato dalla Conferenza sui cambiamenti climatici di Kyoto , è solo uno dei primi passi verso la definizione del “benessere sostenibile”.
Dobbiamo tutti fare qualche cosa per ridurre le emissioni inquinanti e per limitare i consumi energetichi di casa nostra e più in generale del nostro paese.
- Scopo della ricerca e dell’innovazione tecnologica è quello di darci soluzioni nuove e sistemi più efficienti.
- Compiti di chi governa sono quelli di coordinare gli sforzi, indirizzare le scelte, promuovere l’utilizzo di tali sistemi.
- E’ impegno di tutti farci parte attiva informandoci e valutando la possibilità di utilizzare nuove e più convenienti soluzioni per risparmiare energia.
L’uso razionale delle risorse energetiche comporta un doppio beneficio: il singolo cittadino pagherà una BOLLETTA ENERGETICA meno cara, e la collettività si avvantaggerà di una maggiore durata delle RISERVE energetiche, un minore INQUINAMENTO e una minore dipendenza dall’estero del nostro Paese per l’approvvigionamento dell’energia.
Ridurre i consumi di energia elettrica è possibile.
Anche in casa nostra possiamo fare molto adottando una serie di accorgimenti e comportamenti, senza per altro sacrifici o rinunciare al confort, ma solo un po’ d’attenzione, programmazione e buona volontà.
Le possibilità di risparmio sono tante e spesso sono sotto gli occhi di tutti.
Limitare i consumi irrazionali ed eliminare gli sprechi di energia sin da oggi significa non solo ridurre le spese (le bollette della luce saranno più leggere e le spese di gestione familiare più contenute) ma anche contribuire ad un ambiente più pulito, significa pensare al futuro.