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Forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano in tempi brevi come il sole, il vento, l’acqua, le biomasse, la geotermia e tutte le fonti assimilabili.

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Contributo delle Fonti Rinnovabili nel Mondo e in Italia

IL CONTRIBUTO NEL MONDO
Nel 1996 le fonti RINNOVABILI hanno contribuito per circa il 17% al soddisfacimento del fabbisogno di energia elettrica mondiale; nell’Unione Europea il dato scende a circa il 6%, mentre in Italia se si includono i grandi impianti idroelettrici è di circa il 20%.

IL CONTRIBUTO DELLE DIVERSE FONTI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA NEL MONDO

Carbone                                                      40%
Petrolio                                                      10%
GAS NATURALE                                             15%
Nucleare                                                    18%
Fonti RINNOVABILI                                      17%


IL CONTRIBUTO IN ITALIA
Il fabbisogno energetico nazionale è di circa 173 MTEP/anno.
Di questo, oltre l’80% viene soddisfatto con fonti fossili importate.
Il contributo delle fonti RINNOVABILI, se si escludono i grandi impianti idroelettrici, è del 7,4%, pari a circa 12,8 MTEP di cui: 9,5 MTEP sono prodotti dai piccoli impianti idroelettrici, 1 MTEP da impianti geotermici e circa 2,15 MTEP dall’uso domestico delle biomasse per la produzione di calore, mentre, rispetto al POTENZIALE sfruttabile e allo stato dell’arte a livello internazionale, è ancora trascurabile il ricorso alle altre fonti RINNOVABILI (solare, eolico, biocombustibili, rifiuti, ecc.).

IL CONTRIBUTO DELLE FONTI RINNOVABILI IN ITALIA 20%=34,3 MTEP

Grande idroelettrico                     21,6 MTEP
Piccolo idroelettrico                       9,5 MTEP
Geotermia                                            1 MTEP
Biomasse                                        2,15 MTEP

Tratto da "Energia Eolica" ENEA