a cura del dott. Massimo Tettamanti - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione - NEIC
Alla domanda “possiamo fare davvero qualcosa come singoli per arrivare a un consumo sostenibile?” la risposta giusta è “Certo, non solo, ma quello che possiamo fare sul fronte della scelta del nostro cibo è decisamente più potente di quello che possiamo fare in ogni altro campo!”.
È questa, la via da seguire: modificare le nostre abitudini alimentari per avere un impatto ambientale e sociale molto minore.
È stato pubblicato nell’aprile 2008 sulla rivista scientifica Environmental Science and Technology, un articolo di due ricercatori della Carnegie Mellon University “Chilometri-cibo e relativo impatto sul clima delle scelte alimentari negli Stati Uniti”. In esso, gli scienziati spiegano che gli studi sul “consumo sostenibile” offrono ai consumatori un numero sempre crescente di informazioni relative all’impatto sull’ambiente in generale, e sul clima in particolare, delle loro scelte di consumo. Molti di questi studi hanno concluso che l’impatto dei singoli individui è dovuto a tre fattori principali: il cibo, l’energia usata in casa, e i trasporti.
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