Da alcuni anni è andato aumentando il numero dei Corsi di Laurea, che prevedono tra gli insegnamenti riservati alle “Matricole” almeno una disciplina a carattere matematico; si pensi ad esempio ad Ingegneria, Architettura, Chimica, Fisica, Farmacia, Agraria, Scienze Economiche e Commerciali, Scienze Statistiche, Biologia, ecc.
D’altra parte, la mancata riforma degli insegnamenti delle Scuole Secondarie Superiori e dell’esame di maturità, rendono le “Matricole” sempre più in difficoltà quando debbono iniziare rapidamente e con successo, lo studio di una qualsiasi matematica a livello universitario.
Docenti o gruppi di studenti, spesso in forme spontanee, hanno tentato di sopperire alle necessità del caso introducendo i “precorsi” di aggiornamento da tenere prima dell’inizio dei corsi ufficiali. A nostro avviso i risultati conseguiti sono ancora modesti, specie per la ridotta partecipazione degli aventi diritto; né vi sarebbe possibilità, specie nelle grandi sedi, di organizzare precorsi per tutti.
Si aggiunga a ciò che, in molti corsi di laurea, sono ormai di moda i corsi di matematica “compattati”, cioè svolti in non pi`u di tre mesi: ciò non lascia alcuna possibilità di recupero a chi si trova ad avere difficoltà di avvio, per inadeguata conoscenza (spesso per colpa altrui!) di argomenti di base relativi ad insegnamenti di matematica seguiti negli 8 anni precedenti.
In questa difficile situazione, preoccupati per il disorientamento crescente, che provoca spesso dolorose rinunzie e inopinati abbandoni di studi prescelti con tante speranze, abbiamo ritenuto doveroso tentare una diversa sperimentazione, intendendo fornire a tutti gli studenti interessati un quadro di riferimento, circa gli argomenti ritenuti indispensabili per poter affrontare con serenità un qualsiasi corso di Matematica di livello universitario.
È nata così l’idea di questo fascicolo che le Matricole dovrebbero leggere a piccole dosi nei trenta giorni che precedono l’inizio dei corsi ufficiali; di qui il“meno trenta”, con l’augurio di giungere poi ad un “più trenta” in sede di verifica.
È quindi un mezzo idoneo per mettere ognuno nelle condizioni di effettuare un controllo sullo stato delle fondamenta sulle quali edificare poi un edificio (matematico) più o meno pesante, a seconda del corso di laurea prescelto. È in sostanza un invito a controllare, per prevenire eventuali pericoli, in particolare ove i corsi compattati non concedono tempo e spazio per colmare “in itinere” eventuali lacune.
La forma elementare prescelta per l’esposizione, farà sorridere molte matricole; ciò è quanto anche noi auspichiamo, nella speranza che moltissimi conoscano e bene gli elementi qui riportati.
In questo favorevole caso, avremo solo fornito una breve sintesi di quanto riteniamo indispensabile, e tolta qualche preoccupazione a chi poteva averne senza particolare motivo.
Purtroppo l’esperienza di anni di insegnamento in città diverse o in diverse Facoltà, ci fa temere il contrario ed allora questo opuscolo potrà fornire un supporto che va al di là di una rapida sintesi, contribuendo a porre le basi comuni per successivi auspicabili buoni sviluppi.
Gli Autori